C’è chi abita a Milano e chi no
Che poi io a Milano ci sono anche nato, ma per fortuna o purtroppo non ci sono mai vissuto. Forse è per questo che ho un disagio cronico nel momento in cui affronto le sue mille vie quando solo al volante.Già, entrare in macchina a Milano, specialmente di sera e se non sei di Milano (cioè se non ci risiedi fisicamente) può essere un’esperienza provante, che ti segna per tutte le prossime volte che cercherai di entrarci.Chi abita all’interno delle sue mura non ti verrà mai a dire la follia per raggiungere certi luoghi in automobile, ma ti risponderà soltanto “troviamoci lì alla tale ora. Ma come non sai dov’è?, è all’incrocio tal dei tali, zona Porta qualcosa”. Omettendo ovviamente il fatto di dire con che mezzo arrivarci, perché loro in quei luoghi ci arrivano con una facilità tale Dedalo gli fa un baffo.A Milano c’è coda a qualsiasi ora del giorno e della notte, al mattino c’è chi ci lavora, alla sera ci si diverte, se riesci ad inserire la terza significa che sei capitato in una delle “domeniche a piedi” dove tutti girano in bicicletta, altrimenti è un lusso riservato solo a chi utilizza la corsia preferenziale come taxi, bus e tram.Chi vive nella metropoli lombarda sa bene che spostare l’auto significa aggiungere stress inutile alla propria settimana, indi per cui gli unici mezzi plausibili per spostarsi da una cerchia all’altra sono solo quattro: mezzi pubblici, moto o scooter, bicicletta o taxi. Chi viene da fuori invece, questa cosa la impara, la primo giorno che prova a raggiungerla in macchina.Chi supera il cartello che indica Milano con la propria auto, deve essere ben cosciente del fatto che sta per andare incontro alla selva oscura:
- Zone a Traffico Limitato con annesse telecamere pronte a elargire multe milionarie
- Parcheggi gialli per soli residenti
- Parcheggi blu, che sarebbero destinati a noi, ma ditemi voi dove cavolo trovo alle 6 di sera un cristiano che mi venda quei MALEDETTI gratta & sosta se non ci sono edicole nei paraggi.
- Parcheggi a pagamento con annessi proprietari che si fregano le mani perché sanno che con il tuo arrivo si pagheranno il viaggio di andata delle prossime vacanze estive
La comodità dei mezzi pubblici, come detto, fa si che si possa usufruire di corsie preferenziali se si è in superficie, molta più rapidità se invece si decide di prendere la metropolitana. E perché mai uno che abita fuori Milano non dovrebbe usufruire dei mezzi pubblici a sua volta?Certo. Ditelo a uno che ha la prima stazione della metropolitana a due km, e quella stazione per giunta è un capolinea. Se si vuol fare una cena a Milano e vuoi tornare a casa con la metro, devi far conto col fatto che qualcuno dell’ATM deve aver per forza lavorato alla Walt Disney e a mezzanotte, come in Cenerentola, c’è l’ultima carrozza e tutti a casa, se non si vuol passare la notte in compagnia di qualche mendicante e tirare le 6 del mattino aspettando la prima corsa.Ed è forse per questo motivo che tra tanti miei amici, noi ragazzi di campagna, l’andata in città la si fa solo per occasioni mondane, per la serata in discoteca, per una festa. Ma i sabati sera si resta in zona, Milano la lasciamo a chi ci abita e chi riesce a muoversi a piedi.Ti voglio bene o mia città natale, se solo non fossi così timida, si potrebbe tutti conoscerti meglio.