Ci si deve aggrappare alle piccole cose. Quelle lievi, senza peso, eppure cariche di positività. Se non in un momento come questo, non saprei quando.Pensavo di non postare oggi, perché alla fine è stata una giornata come un’altra, con molto lavoro e poche distrazioni. Eppure scrivere mi libera di quel piccolo peso accumulatosi con il passare delle ore e delle notizie.Ci sono due piccole cose di cui vorrei parlare.La prima è che da bravi cittadini modello, come raccontavo, abbiamo fatto spese solo domenica scorsa dopo oltre 3 settimane in cui non compravamo praticamente nulla. Un po’ per rispettare le regolamentazioni vigenti, un po’ per spirito civico di non inondare inutilmente un supermercato con delle presente superflue.Non siamo molto bravi a cucinare, non è una nostra passione, eppure ci siamo arrangiato con quello che avevamo in casa. Internet è un proliferare di ricette che aiutano a combinare avanzi. E così abbiamo fatto:

  • Un risotto con indivia e vino bianco
  • Uova alla contadina
  • Una carbonara alternativa con lardo di colonnata (perdonateci amici romani)
  • E delle semplici cotolette recuperate sul fondo del freezer