Saranno altri due giorni intensi. Oggi intanto è abbastanza volato. Ho girato qualche stand e generalmente la sensazione è stata che il gaming lo stanno portando brand non endemici e che di endemico c’è rimasto solo Nintendo, Plaion e pochissimi altri. Per il resto stand di vendita gadget, team esport e aree creator (nel 2019 c’erano già i primi sentori eh).

La dice lunga sulla trasformazione profonda delle fiere. Ricordo quanto fosse attesa Milan Games Week per provare anteprime a porte chiuse, code chilometriche per gli stand PlayStation e Microsoft. La mia è nostalgia. Fotografo i tempi che cambiano e provo ad adattarmi ad essi. Anche se di gaming puro è rimasto ben poco.

Almeno ho beccato un Risiko su scala “umana”…

E mi sono ricordato che con i Lego si può fare davvero di tutto.