Amazon Luna
Per chi ha seguito l’ascesa e la caduta di Google Stadia probabilmente l’arrivo di Amazon Luna in Italia provocherà un senso di distacco e menefreghismo altissimo. Da impallinato di qualsiasi novità, soprattutto riguardante il mondo del cloud gaming, potevo farmi sfuggire questa opportunità di test con un controller dedicato annesso?
Cos’è Amazon Luna?
È il servizio di cloud gaming di Amazon che consente di giocare da qualsiasi dispositivo dotato di uno schermo, Internet e una connessione bluetooth.
Che giochi ci sono e quanto costa?
Il catalogo di Amazon Luna è dedicato a chi non possiede alcuna console e risponde alle esigenze di un pubblico prettamente casual nonostante vi siano molti titoli AAA e AA a disposizione (c’è Fortnite, ad esempio).
Si può estendere la propria libreria sottoscrivendo un abbonamento Luna+ (9.99 eur/mese) dove con il passare delle settimane verranno aggiunti nuovi titoli in libreria (ad esempio questa è arrivato Yakuza 4 Remastered) in base agli accordi sottoscritti da Amazon con i vari publisher, o Ubisoft+(17.99 eur/mese. C’è il nuovo Assassin’s Creed Mirage). Oppure si possono acquistare direttamente giochi Ubisoft nella pagina store (qui si trova ad esempio Far Cry 6).
Come va?
Discretamente bene. L’ho testato, sottoscrivendo i 7 giorni di prova di Luna+, su iPhone 15 Pro Max, su un iPad Air e sul mio Mac Mini 2021. Ho testato Assassin’s Creed Valhalla ripescando i miei salvataggi di un anno fa (che manna dal cielo il cross-save!), Devil May Cry 5 e Team Sonic Racing. Ho avvertiti solo qualche incespico di lag su AC Valhalla sul Mac Mini. Per il resto mi è parso solido e fluido. Girano a 1080p o 720p in base alla risoluzione che decidete di impostare, ma non aspettatevi la qualità di un PC o console di ultima generazione.
Com’è il pad?
Considero il pad di Google Stadia come metro di paragone. Quello di Amazon Luna è decisamente ben fatto, solido e poco plasticoso. Ha una corsa molto breve dei grilletti, ma mi è parso da subito compatto e resistente. Mi ha ricordato tanto il Pro Controller di Nintendo Switch. Il pad funziona con Luna collegandolo ad Internet, proprio come accadeva con i pad Stadia, attraverso un’app mobile dedicata. Tuttavia, rispetto a quello Google, il modulo bluetooth è sbloccato consentendo così di utilizzarlo anche come pad su computer e Xbox xCloud. Non funziona ovviamente con PlayStation 5 o il suo servizio di stream mirroring su Mac/iOS.
Se devo trovargli un difetto è che, nonostante la porta USB-C, per funzionare il pad necessita di batterie al litio e non è provvisto di una batteria ricaricabile. Collegarlo con un cavo serve soltanto per giocarci su un computer nel caso il bluetooth facesse cilecca.
In questo momento è in offerta su Amazon a 39.99 eur invece di 69.99. Ed è possibile restituirlo fino a fine gennaio 2024.
Ne vale la pena?
Sono sincero. Dipende. Se sei già un gamer, hai un PC da gioco, una o più console, la risposta è sicuramente no. Se non possiedi nulla di tutto ciò, hai poco tempo per giocare, ma una buona connessione Internet e spesso utilizzi device diversi, allora sì. Ci sono alcune chicche datate che puoi giocare (4 capitoli della serie Yakuza o Batman Arkham Knight) o titoli indie che richiedono poco sforzo e poco impegno.
C’è un grosso elefante nella stanza. Quante persone sono ad oggi attirate da un servizio del genere? Quante hanno una connessione fibra in casa? E se Google Stadia con un catalogo più ricco non è riuscito a fare breccia tra i giocatori di tutto il mondo non so come potrà riuscirci Amazon Luna. Mi auguro solo possa essere un buon banco prova delle tecnologie gaming in cloud, ma finché non avrà dalla sua esclusive, un catalogo paffuto, non trovo nessuno stimolo per apprezzare la piattaforma.
Ho appena chiuso la busta per il reso del pad.