Credo di averlo visto a metà di giugno per la prima volta su Eat Parade o più probabilmente era Studio Aperto. Martedì sera l’ho provato.ATMosfera è il servizio di ATM che ha trasformato due tram storici di Milano adattandoli a carrozza ristorante. Come dice la descrizione del sito, il gusto è molto retrò e sa tanto di fasti ottocenteschi, forse pure troppo.Appena si monta si capisce subito che il clima è raccolto, adatto a coppiette o cene tra amici non troppo caciaroni.La partenza è alle ore 20 in Piazza Castello angolo Via Beltrami e si attraversano praticamente tutte le zone battute da rotaie nel giro di qualche chilometro. Una buona opportunità per godermi la mia città di notte, mangiare piuttosto bene e passare 2 h e 30 min alla ri-scoperta di alcuni luoghi che non vedevo da anni. Vivere in periferia ha i suoi svantaggi.Capitolo cibo.Ovviamente in un tram non c’è spazio per una cucina degna ti tale nome, per cui quando si prenota vi chiedono se preferite menu di carne o di pesce in modo da essere preparati con cibi precotti. Fa storcere il naso lo so, ma i piatti si presentano bene, sono di qualità e sicuramente meglio di molti ristornanti in cui sono stato.Disdegnando, con buona pace di papà chef, il pesce ho optato per il menu di carne che così si presentava:Costo 65 € a testa, vino, acqua e caffè compresi. Mi chiedo se Antonio lavorandoci ci abbia mai fatto un giretto.