La serie TV “ Il Trono di Spade” ha una grande fortuna. Avere come super visore lo scrittore dei romanzi da cui trae ispirazione. Sebbene, come ha chiarito spesse volte attraverso il suo blog, lo show prenda pieghe differenti rispetto ai libri, arrivando comunque sempre allo stesso punto narrativo, non posso che essere d’accordo con questa analisi della scena finale dell’episodio 8 della 5a stagione:

But nothing beats the last 20 minutes of “Hardhome,” one of the finest sequence of TV I ever hope to see. I could go on for hours about how fantastically assembled the scene was — the rising tension of Jon’s negotiations with the Wildings, the partial resolution that gets viewer to assume the conflict is over, the impossibly slow build-up of the undead army’s arrival — it was amazing. But the episode’s real power — and what it has turned the White Walkers into — comes from the relentless series of instantly iconic, jaw-dropping moments that reveal the Walkers are an ever-more powerful, terrifying foe.

Sono qualche capitolo indietro nella lettura dei libri, tuttavia non riesco a non immaginare le scene simili a quelle viste in TV mentre le sto leggendo.Un bene? Un male? Non lo so.Lasciare a qualcun’altro l’interpretazione della mia immaginazione non credo sia del tutto una cosa spregevole, tanto più se questa supera ogni aspettativa.Nei romanzi si parla poco della vera minaccia che incombe sui domini degli uomini, la serie TV ha deciso di sottolinearlo pesantemente, mentre ancora non è stato fatto negli scritti. Ma è ora più che mai viva e presente, e salvo strani stravolgimenti molto difficilmente constrastabile con gli attuali mezzi a disposizione.