“Te lo dico in PVT”. Ve lo ricordate? Quante volte, tanti anni fa, è capitato di scriverlo nelle chat?PVT è privato. Privato è intimità. Intimità è qualcosa da custodire e preservare a cui soltanto noi decidiamo a chi dare accesso.Dimenticare questo vuol dire perdere fiducia. Perdere utenti. Come riporta LA Times:

The mea culpa did not pacify privacy watchdogs who contended that this was yet another example of online companies playing fast and loose with consumers’ private information.

E qualcuno si sta muovendo anche legalmente su questo aspetto. Non so dire quanto si otterrà da questo sforzo, dopotutto Google Buzz sta progredendo giorno per giorno, ma una cosa è certa, mai sottovalutare il PVT.E’ un nervo scoperto che in pochi accettano venga loro toccato.