Questi ultimi giorni sono stati un po’ intensi. Il 6 è stato il mio ultimo giorno in Red Bull Italia in attesa di iniziare l’8 gennaio a Santa Monica. Nel frattempo ho cercato di circondarmi di persone a cui voglio bene, ma soprattutto sono arrivati i nostri visti sani e salvi. Mi sono tolto un po’ di ansia devo dire.

Come ho scritto al mio team, non riesco ancora a decifrare bene come mi sto sentendo, vivo un po’ alla giornata e forse non ho ancora realizzato cosa sta per succedere. Forse inizierò a capirci qualcosa da martedì prossimo quando avremo qui una squadra di traslocatori per portarci via tutto…

Nel frattempo qualche cosa è successa tra le cose che mi piacciono.

🎮 Ieri ho passato la nottata con gli amici di RoundTwo a vedere le premiazioni dei The Game Awards. Qui la mia top 5 delle cose annunciate e che non vedo l’ora di giocare:

  1. SEGA e i suoi annunci pazzi
  2. No Rest For The Wicked
  3. Last Sentinel
  4. OD. Il progetto pazzo di Kojima insieme a Xbox
  5. Senua's Saga: Hellblade II

Quali sono stati i vostri annunci preferiti?

✏️ È sempre bello vedere nuove wave di blogger, alcuni nuovi, altri sono dei ritorni. Manuel, che da quando l’ho conosciuto porta avanti con insistenza (condivido!) la doverosa necessità di avere un proprio sito internet, specifica in questo suo post di come il proprio spazio personale online possa essere il riflesso di una o più versioni di noi stessi.

A personal site is—or at least it should be—a reflection of whoever you want to be. It could be the complete you, one of the many versions of you, or even an aspirational you. Just be comfortable in your digital home. It’s all that matters.

Sono abbastanza d’accordo. Il tema dell’anonimato online mi affascina ancora adesso e centra molto con quale versione di noi vogliamo si veda all’esterno. La nostra maschera da donare al mondo.
La scelta della piattaforma può influire molto o poco, dipende da quanto si vogliono seguire le regole imposte dalla moda e da un algoritmo. È indubbio che se si sceglie un luogo avulso da tutte queste logiche, tendenzialmente si dovrebbe essere più autentici.
Ma qualsiasi sia la versione di te stesso online, andrà bene comunque fintanto che ti fa sentire bene e non danneggia gli altri.