Ho scritto decine di post sui servizi di streaming musicali. Alla fine mi sono arenato su Spotify in attesa del tanto sperato Hi-Fi. E da vero feticista, una volta notato il suo utilizzo bislacco, non ho potuto fare a meno di accaparrarmi uno Spotify Car Thing.

Questo device, ormai dismesso dalla produzione, è stato pensato da Spotify per dotare di un’interfaccia semplice e veloce quelle macchine abbondantemente vetuste ancora sprovviste di un sistema d’infotainment sufficientemente capace.

Perché acquistarne uno, a un prezzo così alto (l’ho pagato circa 90 euro, mentre veniva commercializzato a poco più di 30$) per tenerlo in casa? Semplice, perché grazie alla funzionalità Spotify Connect ciò che si sta ascoltando su un device, può essere riprodotto anche su un altro. E sebbene Car Thing sia pensato per funzionare in bluetooth con uno smartphone, è sufficiente selezionare il vostro computer desktop come fonte di trasmissione per comandare il tutto da questo piccolo schermo.

Lo so. È inutile se ci si pensa. Ma è estremamente comodo quando si hanno mille finestre aperte e si vuole skippare una canzone, alzare o abbassare il volume, far partire una playlist preferita. Senza contare che si aggiungono anche i comandi vocali, seppur in inglese, con cui comandare il tutto.

Insomma, come detto, un aggeggio da veri feticisti, ma estremamente comodo se passate tante ore al computer e la musica è la vostra fidata compagna.

L’ho acquistato su eBay, nuovo, a quasi 90 euro. Lo trovate anche su StockX, ma i prezzi si stanno alzando parecchio.
Vedremo fin quando Spotify lo supporterà, visto che c’è una pagina dedicata agli update dello stesso. Nel frattempo, buon ascolto!