VeneziaCamp 2009: Identità e Cultura
Identità e Cultura. Piero TagliapietraSemiosfera. La Cultura deve avere un nucleo stabile e una periferia mobile. Nucleo parte invariante, parte esterna ibrida dove avvengono i cambiamenti ed essa non deve essere legata ad ogni costo alle materie umanistiche.La Cultura è liquida, stanno diventando importanti le relazioni perchè le ibridiamo. Aggiungiamo qualcosa di nostro al contenuto esistente, è creazione di significato. Adattare la cultura a tutti i campi della conoscenza, per questo Piero la definisce liquida.Ma è singolare allo stesso tempo, perchè ogni persona ha la sua cultura, fatta di esperienze e conoscenze. Dalla Cultura Personale si passa quindi all’identità:Esistono mille identità, mille sfaccettature. In rete non sono io? Sono un altro? Abbiamo due diverse identità? Internet aumenta la frammentazione delle identità, ma rimango sempre lo stesso. I Social Network che usiamo possono tradirci, ma è sempre il tuo profilo e la tua Cultura Personale che parla.Chi mi legge fa delle ipotesi interpretative. Tutto può significare di quello che produci perchè tu diventi la Rete, dando un’immagine di me nella rete. E lo stesso discorso vale per le aziende, perchè le aziende sono persone e così come per le persone anche le aziende sono composte da varie sfaccettature.Infine, così come sono io nel mondo reale, sono io nel mondo virtuale. Se comunico su un Social Network rispetto che un altro la mia immagine cambia e così anche per l’azienda. Non possiamo più pensare che da un lato ci sia Internet e dall’altro ci sono io, questo perchè ovunque sono sempre io.