Tutto mi sarei aspettato oggi fuorché la notizia della chiusura definitiva di Google Stadia.

Sono triste, devo ammetterlo. Benché i segnali di un imminente decesso fossero ormai chiari da tempo non pensavo sarebbe finita così presto e in questo modo.

Sono founder member di Stadia e fin dal giorno di lancio nel 2019 sottoscrittore dell’abbonamento Pro. Sì, mi la promessa di un futuro senza console mi aveva catturato, un pensiero diverso finalmente in un mercato che proprio in quel momento accingeva a vedere la luce di due nuove console dal design enorme. E reputo la tecnologia dietro Google Stadia ancora oggi senza pari nel panorama del Gaming in streaming, senza dubbio. Eppure scelte strategiche poco comprensibili, la stessa Google poco dedita a sviluppare il brand Stadia fin da subito, hanno decretato la prematura fine di un servizio che avrebbe potuto contare, e non poco, da qui a qualche anno.

Discutibile tra l’altro la scelta di affidare questa notizia soltanto al blog ufficiale è nemmeno a un’email ufficiale. Consolatorio quantomeno la decisione di dar fondo alle proprie finanze e rimborsare tutti (sì tutti) gli acquisti fatti in piattaforma così come l’hardware annesso acquistato, come i controller e il Chromecast Ultra. Certo, gli utenti Stadia non sono molti per loro fortuna, ma sarà un bel bagno di sangue per Google.

Penso reinvestirò la cifra di tre controller e due Chromecast più un paio di giochi acquistati in un bel Steam Deck, la sola alternativa al momento per giocare a tutto, ora che sono rimasto orfano di una piattaforma on the go, visto i miei imminenti viaggi in arrivo.

Certo, xCloud e la connessione da remoto alla mia Xbox Series X di casa in combinata con il rinnovato PlayStation Plus e le nuove funzionalità di streaming mi permetterebbero di fare altrettanto, ma ecco ci vedo ancora troppe difficoltà nel far funzionare il tutto senza troppi sbattimenti e da pigro come sono Stadia rispondeva perfettamente a questo bisogno. Aprivi un browser su un device qualsiasi, login e si giocava.

Stadia morirà ufficialmente il 18 gennaio 2023. Se volete saperne di più circa i rimborsi, qui ci sono tutte le informazioni necessarie.