Quando ancora su Squarespace avevo accesso agli analytics, tra i post più visitati dell’anno scorso c’è stato senza dubbio quello sulla lista delle app di default nel 2023.

Nel trasferirci in California ho dovuto ripensare anche alle sottoscrizioni ai vari abbonamenti sia mobile che desktop e ovviamente TV/Gaming.

Per tenerne traccia utilizzo l’app Bobby che da tanti anni ormai mi aiuta a non perdere la somma delle mie spese annuali.

TV/Gaming

  • Ho ancora attivo al momento l’abbonamento Netflix italiano. Questo perché al cambio ancora mi conviene con la versione 4K: €17,99
  • Xbox GamePass. Prima di andare via da Microsoft anni or sono avevo acquistato con sconto dipendente qualche abbonamento a Xbox Live Gold che ho tramutato in mesi per Xbox GamePass. Al momento quindi non sto pagando nulla e la mia sottoscrizione terminerà il 16 agosto 2025. Un anno e mezzo abbondante di pacchia: gratis
  • PlayStation Plus Premium. Sony è un po’ la Apple del gaming. Forse anche peggio. Non permette agli utenti di cambiare la nazionalità associata al profilo e quindi dovrò tenermi per sempre un account italiano. Questo di conseguenza si riflette anche sull’abbonamento e il suo pagamento annuale: €152
  • Nintendo Switch Online. Poco da aggiungere, credo che lo dismetterò a breve perché mai utilizzato a dovere: €19.99 anno
  • YouTube. Penso che tra tutti gli abbonamenti sottoscritti quest’anno YouTube sia quello che sto sfruttando maggiormente. Sebbene costi un occhio della testa, e non penso lo rinnoverò l’anno prossimo, dopo 2 mesi (dati alla mano) mi sono risparmiato 20 ore di pubblicità non gradita: $139.99 anno
  • YouTube TV. Qui negli Stati Uniti senza una sottoscrizione a una TV via cavo non ci sono canali gratuiti da poter guardare. Non c’è il cavo dell’antenna come in Italia, ma soltanto l’attacco per la cable TV. Si può ovviare al problema se si possiede una smart TV e sottoscrivendo un abbonamento a uno dei tanti provider che offrono servizi paritetici. Io ho scelto YouTube TV perché al momento la più economica (si fa per dire), ci sono oltre 100 canali disponibili e perché permette di registrare qualsiasi programma sul cloud con spazio infinito ed è fruibile praticamente su ogni device: $64.99.
    Dopo alcune segnalazioni mi sono fatto furbo diciamo. Ho cancellato YouTube TV perché ci sono tutte le singole app gratis per il comparto news e così ho fatto. Mentre la combo Hulu + Disney + a $19.99 ha aggiunto al pacchetto che abbiamo ciò che ci serve. Ho convertito quindi così.
  • Apple TV+. Resto convinto che di tutti i servizi di streaming Apple TV+ sia quello con il rapporto qualità prezzo maggiore. Tutte le serie TV che abbiamo visto su questa piattaforma (ad eccezione di Ted Lasso. Lo so, non ci piace 🤷🏼) sono sempre state eccellenti. Ho convertito il mio abbonamento da italiano a statunitense e ora pago: $9.99 al mese.
  • Prime Video. Incluso nell’abbonamento Amazon Prime che qui diciamo è più che utile, perché oltre alle consegne veloci si hanno anche diversi sconti sulla spesa di tutti i giorni nei supermercati Amazon Fresh o Whole Foods: $139.00 anno

Mobile/Desktop

Tendenzialmente quando si tratta di app, sia mobile che desktop, tendo ad acquistare ove possibile la versione lifetime. Se il software che sto utilizzando mi piace, lo sfrutto a dovere e so di non cambiarlo praticamente mai passo quasi subito all’acquisto completo rifuggendo da ulteriori abbonamenti. Ne ho però alcuni attivi perché quel servizio o quell’app non possiedono tier adeguati, vediamo quali:

  • Telegram Premium. Con una cerchia di amici ristretta e per tante altre funzionalità prediligo l’utilizzo di Telegram come servizio di messaggistica. Ho deciso di acquistare la versione Premium all’inizio dell’anno perché ricca di cavolate che utilizzo tutti i giorni: €23.99 anno
  • Glass. Dopo vari tira e molla con Flickr, alla fine ho deciso di spostare tutta la pubblicazione delle mie foto su Glass. Perché un’app decisamente più pulita, pensa con logiche mobile ma anche desktop e non è schiava di nessun algoritmo. Sono ben felice di pagare la mia quota annuale: $39.99
  • Domini. Ne ho tantissimi che tengo gelosamente per presidio. Alcuni li sfrutto per email, altri per reindirizzare al blog. Diciamo che su tutti i due che utilizzo maggiormente sono contino.com e gwtf.it e per entrambi pago: €35 anno
  • Server blog. È ospitato qui e pago solo: €4.35 mese.
  • iCloud +. Con 4 persone in famiglia ad utilizzare spazio condiviso per foto e backup è necessario il tier da 2TB. Fortunatamente sono riuscito a cambiare la nazionalità del mio Apple ID e ora pago: $9.99 al mese
  • Spotify Family. I 6 spazi sono occupati da me, Noemi, mio padre e altri tre amici. Anche in questo caso sono riuscito a convertire il mio abbonamento in U.S. e risparmiare qualcosina sia come prezzo sia al cambio: $16.98 al mese. Che però avendo tre amici che contribuiscono pago “soltanto” $8.46.
  • Uber One. Questo servizio costa parecchio, ma qui tra servizio taxi, consegna cibo a casa e monopattini ho già risparmiato 40 dollari in due mesi. Costo: $96 anno
  • NextDNS. Lo utilizzo da 2 anni ed è la prima cosa che installo su qualsiasi nuovo device. Elimina praticamente pubblicità da qualsiasi sito e tiene al riparo tutta la rete di casa da eventuali malware: $19.99 anno

Cosa ho eliminato?

Per quanto mi è stato possibile ho cercato di razionalizzare al meglio tutti gli abbonamenti attivi. Cancellandoli o sostituendoli con altri software meno costosi o con alternative con abbonamenti lifetime.

  • Ho cancellato abbonamento a Lightroom perché il mio utilizzo non valeva assolutamente la pena. L’ho sostituito con Darkroom e Photomator che per i miei scatti in RAW vanno più che bene
  • Passando a Kirby avevo necessità di un editor snello e di facile comprensione per chi come me non ha mai utilizzato Markdown. Mi sono ricordato di avere acquistato anni fa una licenza lifetime per iA Writer che fa egregiamente il suo dovere
  • Ho provato per qualche mese Fantastical, ma il prezzo non giustifica assolutamente ciò che Outlook serve in egual modo i miei utilizzi. Cancellato
  • Ho invece scoperto e sottoscritto un abbonamento lifetime a Flighty. Specialmente ora che viaggerò spesso per gli Stati Uniti e poi sicuramente per tornare in Italia almeno una volta l'anno, quest'app è un must have per chi viaggia in aereo. Molto consigliata!

Come siete messi voi ad abbonamenti? A quali non rinuncereste mai?
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