Fuori dal mondo
Settimana scorsa ho scoperto il blog di Adrianna Tan. Anche lei è un expat e vive a San Francisco.
Nel suo ultimo post tratta un argomento con il quale, in questi primi tre mesi qui, ci stiamo scontrando spesso. Oltre ai gradi Fahrenheit, il sistema imperiale per misurare tutto, è la prima volta in assoluto in cui percepiamo che talvolta le persone qui vivono completamente fuori dal mondo.
Cosa intendo?
Avere aggiornamenti riguardanti altri continenti è quasi impossibile a meno di guardare la BBC o se dovesse accadere qualcosa di tremendamente tragico (c’è qualche aggiornamento sulle guerre in corso in Ucraina e Palestina ogni tanto). Le notizie sono iper local, ad esempio ci sono almeno 3 canali diversi che parlano di quello che accade a Los Angeles, e il più delle volte sono aggiornamenti meteo. Non abbiamo ancora compreso questa ossessione per le previsioni del tempo, ma ogni 10 minuti almeno su KCAL news c’è l’intervento dell’esperta di turno. Forse perché qui si vive tanto all’aria aperta? 🤷🏼
Ho sorriso al test di Adrianna per capire online come gli americani guardano al mondo. Lo ha chiamato il test Walgreens. Chiede alle persone cosa risponderebbero alla domanda “dove ti recheresti a comprare uno shampoo o un detergente per la faccia?”. Le persone che rispondono Walgreens, benché lei abbia specificato di non trovarsi negli Stati Uniti, le fa capire subito che per molti non esiste un “mondo” diverso da questo, o nello specifico un supermercato diverso da Walgreens.
È successo anche a Noemi al lavoro. Ha spiegato ai suoi colleghi che in Italia non abbiamo il sistema del Credit Score. Loro per tutta risposta le hanno chiesto se in Italia abbiamo le carte di credito...🫣
Lo raccontavo già qui. Solo la California ha un’estensione maggiore dell’Italia e se penso a tutti gli Stati Uniti nella loro interezza mi rendo conto come la loro enorme vastità lascia poco spazio di interesse per ciò che accade al di fuori.
Non è una critica. Osservo divertito una Nazione dai tanti contrasti, ancora alla ricerca di un’identità nonostante il forte senso patriottico, ma con non più di 300 anni di civilizzazione alle spalle.
Già. Ora viviamo anche noi fuori dal mondo.